60's MEAZZI ZODIAC and MEAZZI METROPOLITAN AMP
Meazzi History:
ALL ZODIAC INFO:
Una chitarra futuristica. Nell'immenso campo del Vintage, le più amate, ricercate e pagate sono le chitarre americane. Indiscusso il loro fascino e qualità di suono. Ma l'Italia, nel suo piccolo, ha inventato e costruito prodotti che, forse, non conosciamo, ma che, con la fama di "Liutai migliori del Mondo", iniziando dai violini ed altri strumenti a corda antichi, arriva a Marchi a cui tutti devono fare tanto di cappello: EKO, per dire il più famoso. Il modello ZODIAC e risale al 1964. Un 2 pick-up regolati da un selettore a 3 posizioni un tono ed un volume: semplicissima.Manico in acero con tastiera in palissandro (sottile e scorrevole con profilo a "D") e body in alder (ontano), immagino, poichè la vernice è molto spessa e non lascia intravedere le venature, ma dal peso...La paletta ospita 6 meccaniche semplici e scoperte, ed un abbassacorde circolare come quello delle Tele Vintage. La sua forma è una via di mezzo fra Tele e Strato. Il manico ha lo ZERO FRETS, tradizione italiana e tedesca ed è semplicemente avvitato senza piastrina.Ma quello che più mi stupiscono sono i materiali metallici usati: il ponte ha le sellette in acciaio INOX di dimensioni e peso enormi rispetto a qualsiasi altra marca. Leva vibrato in inox anch'essa, stoppatore delle corde a slitta facilmente innestabile. Come ancoraggio delle corde e funzionamento della leva ricorda molto il Bigsby. Non esistono tracce di ruggine su questa chitarra: e come potrebbebbero esistere con questi materiali di classe?!Il suo suono è onesto, aggressivo, se vogliamo, con il p.u. al ponte e morbido, ma non impastato, con quello al manico, e l'insieme ricorda la tele nella stessa combinazione.Insomma, come tutto al mondo, può piacere o no, ma sono indiscusse l'arte e la fantasia italiana. Una linea così potevano inventarla solo gli "abitanti di questo bel paese". Articolo pubblicato su Laster Guitar da: